La mummia con il sudario dipinto apparteneva a una donna vissuta nell’Egitto del I-II sec. d.C. (epoca romana).
Sotto la direzione scientifica del Museo Archeologico di Bologna e dell’Istituto per lo studio delle mummie di Eurac Research è stato definito un considerevole programma di indagini diagnostiche per ricostruire il profilo biologico (sesso, età alla morte e statura) e paleopatologico della mummia, le tecniche di imbalsamazione e per condurre un accurato trattamento conservativo dei tessuti e del raro sudario dipinto che attesta l’elevato stato sociale della donna.
Questo lavoro interdisciplinare è stato condotto in collaborazione con diversi istituti di ricerca e con professionisti di settore che hanno messo a confronto le proprie competenze specifiche.