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Il “binario per il futuro” del trasporto merci nelle alpi

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Il “binario per il futuro” del trasporto merci nelle alpi
Freight train, Istock/ Leonid Andronov, 2016Credit: Istock/ Leonid Andronov, 2016 | All rights reserved

Le Alpi sono la catena montuosa più importante d’Europa, risultato di un delicato equilibrio. Rispetto ad altre aree del pianeta, le Alpi sono infatti fortemente interessate da processi naturali ed antropici, come il riscaldamento globale. Allo stesso tempo, esse rappresentano un importante crocevia internazionale: il libero scambio di merci all´interno dell´Unione Europea ha incrementato (e continua ad accrescere) la richiesta di trasporto dei beni attraverso le Alpi.

La provincia Autonoma di Bolzano si trova proprio nel cuore delle Alpi ed è attraversata dall´Asse del Brennero (1), parte integrante del Corridoio Europeo TEN-T Scandinavo-Mediterraneo (2). Lungo questo corridoio transita oggi quasi il 40% di tutte le merci che attraversano le Alpi. Solo nel 2015 il volume di merci trasportato era pari a circa 44 milioni di tonnellate, equivalente a più di 120 volte il peso dell’Empire State Building (365.000 t, Empire State Building, 2010). Rispetto al totale di merci movimentate nel 2015, il 71% è stato trasportato su gomma e solamente il 29% su rotaia. Il transito degli automezzi pesanti sulla tratta del Brennero è aumentato dell’8,1% nel 2016. Se da un lato questo aumento dei volumi di traffico evidenzia indubbi benefici per l’economia, dall’altro lato comporta inevitabili disagi in termini ambientali e sociali. L’inquinamento atmosferico ed il rumore causati dai mezzi di trasporto sono un problema crescente e fanno emergere la necessità di adottare soluzioni efficaci in tempi brevi.

Come si comporta la Provincia Autonoma di Bolzano in questo contesto? A tal proposito, la Giunta Provinciale, con Deliberazione del 13 giugno 2017 n. 655 (3), ha emanato dei criteri per l’incentivazione del trasporto combinato, al fine di concedere contributi a soggetti pubblici e privati volti a favorire il passaggio del trasporto merci dalla gomma alla rotaia. Lo stanziamento di contributi svolge un ruolo fondamentale in questo ambito ed è qui che entra in gioco lo studio effettuato dall´Istituto per lo sviluppo regionale di Eurac Research, sulla “Valutazione dei costi esterni generati dal trasporto merci lungo il tratto provinciale altoatesino del corridoio del Brennero”. Tale documento tecnico quantifica e confronta i costi esterni (4) prodotti dal trasporto ferroviario e autostradale nel tratto altoatesino ed è risultato fondamentale per quantificare l´entità del regime di aiuti delineati nella suddetta Delibera provinciale, al fine incentivare le forme di trasporto maggiormente sostenibili da un punto di vista ambientale. I contributi corrisposti per la prestazione di servizi di trasporto merci per ogni UTI (Unità di Trasporto Intermodale) spedita su rotaia sulla tratta Brennero-Salorno o viceversa, sono pari ad un massimo di 25 euro a tratta nel trasporto combinato non accompagnato e ad un massimo di 33 euro a tratta in caso di trasporto combinato accompagnato.

Il binario per il futuro” sostiene le modalità di trasporto in grado di ridurre le esternalità negative, in particolare le emissioni inquinanti, utilizzando e potenziando, dove possibile, le risorse infrastrutturali presenti quali quelle ferroviarie, senza al contempo limitare gli scambi.

 

Autori: Sommacal Giulia, Cavallaro Federico

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Citation

https://doi.org/10.57708/b22008176
Sommacal, G. Il “binario per il futuro” del trasporto merci nelle alpi. https://doi.org/10.57708/B22008176

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