Il progetto di ricerca adotta un approccio basato su metodi misti (Mixed-Methods-Design) e si articola in quattro pacchetti di lavoro, ognuno dei quali impiega diverse metodologie delle scienze sociali.

Nel primo pacchetto, grazie al metodo del process tracing, viene ricostruita e contestualizzata da un punto di vista sociale l’evoluzione della pandemia in Alto Adige sulla base di documenti ufficiali (ordinanze, articoli di giornale, ecc.) e con l’obiettivo di identificare i temi più controversi.

Nel secondo pacchetto le cittadine e i cittadini stessi sono chiamati a esprimersi su questi temi, valutandoli e analizzandoli criticamente. A tal fine, vengono organizzati focus groups in diverse aree del territorio per esaminare come temi controversi vengano percepiti e tematizzati. Si analizzano non solo le varie opinioni e attitudini, ma anche le emozioni e le reazioni affettive che tali temi suscitano.

Nel terzo pacchetto le posizioni emerse nei focus group vengono inserite in un questionario strutturato per poi trarre conclusioni valide per l’intera popolazione attraverso un sondaggio rappresentativo. Inoltre, vengono utilizzati strumenti standardizzati per misurare la coesione sociale. L’analisi dei dati avviene utilizzando metodi statistici descrittivi e inferenziali oltre a tecniche più recenti di analisi geometrica dei dati.

Infine, nel quarto pacchetto di lavoro, sulla base delle analisi precedenti fondate su evidenze empiriche vengono elaborate raccomandazioni operative per la politica e la società. Queste proposte affrontano questioni di rilevanza sociale, tengono conto della ricerca internazionale e delle buone pratiche già consolidate e mirano a trarre insegnamenti dalla pandemia per rafforzare la coesione sociale in Alto Adige.