Center for Migration and Diversity - News & Events - Diversity Matters: An interdisciplinary Webinar Series
Diversity Matters: An interdisciplinary Webinar Series
Questo webinar fa parte della serie online "Diversity Matters" promossa dal Centro per la Migrazione e la Diversità di Eurac Research.
- Date: 25.02.2025, 10.30 - 11.30 Uhr
- Place: Microsoft Teams
Il neoplurilinguismo e la scuola: in dialogo con Chiara Gianollo, Ilaria Fiorentini e Gianluca Baldo
Dalle indagini sociolinguistiche del gruppo di ricerca coordinato da Marina Chini a Torino e in provincia di Pavia nell’anno scolastico 2002-2003 sono trascorsi oltre vent’anni, durante i quali il neoplurilinguismo nella scuola italiana ha riguardato un numero crescente di allievi nati o scolarizzati in Italia. Nel corso del tempo, gli strumenti e il metodo individuati nel contesto piemontese e lombardo hanno trovato applicazione in altre regioni e città italiane, con il fine analogo di indagare e descrivere il carattere della presenza dei minori con retroterra migratorio nelle scuole di ogni ordine e grado.
Nel primo intervento di questo webinar, Gianluca Baldo ci accompagna in Friuli Venezia Giulia. Qui, le attività del Dipartimento di Lingue e letterature straniere, comunicazione, formazione e società dell’Università di Udine da tempo considerano con interesse la prospettiva e dedicano energie e risorse non solamente a favorire una maggiore visibilità di tutte le lingue e dialetti presenti nel territorio, ma anche all’inclusione e orientamento dei parlanti con retroterra migratorio nel contesto locale di arrivo.
Il progetto FAMI Impact FVG (2014-2020) rientra in questo quadro, ed è in tale cornice che un gruppo di assegnisti e assegniste tra il 2018-2019 e la fine del lockdown dovuto alla pandemia di Sars-Cov-2 raggiungono 11 Istituti Comprensivi del Friuli Venezia Giulia per raccogliere dati sociolinguistici tra le insegnanti e nelle classi, con il coinvolgimento anche di alcune famiglie migranti. L’obiettivo non è solamente delineare la situazione esistente, ma anche fornire un inventario minimo di strumenti di carattere linguistico educativo finalizzati a favorire l’emersione di tutti gli idiomi presenti nel repertorio dei ragazzi, nell’ottica inclusiva e di valorizzazione del plurilinguismo che si incontra sia nelle indicazioni ministeriali italiane sia in diverse direttive e raccomandazioni europee.
Chiara Gianollo e Ilaria Fiorentini ci portano poi a Bologna con il progetto La classe plurilingue (2018-2020), che ha indagato le pratiche multilingui nelle scuole primarie della città metropolitana e si è occupato di descrivere come sia vissuta e gestita la situazione di plurilinguismo a scuola, in particolare nei luoghi dove questa è particolarmente accentuata. La ricerca, che si è servita di un questionario somministrato in 11 classi altamente plurilingui, ha ricostruito i repertori linguistici di un campione di 250 studenti, insieme alle loro autovalutazioni rispetto alle diverse competenze nelle lingue conosciute. Dai risultati emerge come gli studenti con retroterra migratorio mostrino fiducia nelle proprie capacità di lettura e scrittura in italiano, il che riflette l’efficacia delle strategie di alfabetizzazione, suggerendo al tempo stesso una motivazione forte e un atteggiamento positivo verso la scuola, al di là di eventuali misurazioni oggettive delle competenze linguistiche.
Nel corso del webinar si presenteranno in breve le attività dei progetti, ora conclusi, e si soffermerà l’attenzione sia sulla questione del neoplurilinguismo e della sorte delle lingue e dei dialetti di origine in contesto migratorio sia su alcune delle esperienze maggiormente orientate all’azione e alla promozione della prospettiva plurilingue nelle classi. Ai partecipanti e alle partecipanti all’incontro saranno infine fornite tutte le indicazioni utili a reperire in maniera assai concreta e pratica i materiali, al fine di approfondire la questione ed eventualmente proporre attività analoghe nelle classi.
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