Istituto per lo sviluppo regionale - Cross Cutting Topics
Cross Cutting Topics
L'Istituto per lo Sviluppo Regionale lavora su diversi temi che non sono strettamente legati a uno dei gruppi di ricerca. Li chiamiamo "cross-cutting topics".
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COMMUNITY PRACTICES
Il gruppo di lavoro intersettoriale "Community Practices" ha come obiettivo il miglioramento della realtà sociale in cui si opera attraverso il diretto coinvolgimento delle comunità locali. Utilizzando tecniche partecipative, esperti e attori locali lavorano insieme nella co-progettazione delle soluzioni più adeguate per raggiungere un futuro desiderabile e per essere protagonisti del proprio cambiamento.
Referente Federica Maino Eurac Research | Istituto per lo Sviluppo Regionale Institute for Regional Development T +39 0471 055 329 | M +39 329 9865464 | federica.maino@eurac.edu Sede legale: Drususallee/Viale Druso 1, I-39100 Bozen/Bolzano www.eurac.edu
INDUSTRIE CREATIVE
Le industrie creative sono considerate un settore sempre più vitale delle economie locali. Un settore così contribuisce all’innovazione, al benessere sociale e alla valorizzazione delle comunità montane e rurali. I settori creativi possono inoltre sostenere la rivitalizzazione dei villaggi a rischio di spopolamento attraverso l’arte e i processi di coinvolgimento. I creativi possono avviare e accompagnare processi partecipativi, creare un senso di comunità e trasformare edifici vuoti in spazi di dialogo e socializzazione.
Referenti: Marzia Bona T +39 0471 055 186| marzia.bona@eurac.edu
RICERCA INTERNAZIONALE SULLA MONTAGNA
Un aspetto centrale della ricerca dell’istituto è la cooperazione internazionale con le ONG, le organizzazioni nonché le reti pubbliche e private delle Alpi e di altre regioni montane. Coloro che si occupano di sviluppo regionale sono rappresentati in vari gruppi di lavoro tematici o commissioni dell’EUSALP, della Convenzione delle Alpi e dei Carpazi. Vengono promossi lo scambio internazionale di esperienze e l‘acquisizione di fondi di ricerca nell’ambito dei programmi di ricerca europei.
Referente: Christian Hoffmann T +39 0471 055 328 | christian.hoffmann@eurac.edu
CONOSC(I)ENZE E LETTERATURA
La letteratura può aiutare ad affinare la nostra percezione dell‘ambiente. Trasmette prospettive nuove, insolite e individuali sulla vita quotidiana, sul mondo che ci circonda, nonché sugli eventi e sugli sviluppi sociali o sulla storia. Numerosi autori posizionano i ricercatori al centro del loro lavoro. Le scoperte e i testi scientifici vengono elaborati in storie e narrazioni, integrando e ampliando le conoscenze acquisite. In questo modo, le utopie e le distopie anticipano i possibili sviluppi e criticano gli attuali problemi. La loro grande forza narrativa consiste nella forza di portare alla luce possibilità della realtà inosservate, nascoste e nuove, trasmettendo così degli aspetti specifici. Questo li rende accessibili a un vasto pubblico, sensibilizzandolo e incuriosendolo. In questo modo si differenziano da altri media come i libri di saggistica e gli articoli specializzati. Nell’era dell’Antropocene, questo sembra opportuno considerando l’impatto narrativo della letteratura e le pressanti sfide sociali.
Referente: Thomas Streifeneder T +39 0471 055 315 | thomas.streifeneder@eurac.edu
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
Il gruppo si occupa di questioni territoriali dello sviluppo regionale, soprattutto del consumo di suolo e frammentazione del paesaggio. Tramite analisi e visualizzazioni di sviluppi spaziali e strumenti normativi si evidenziano problemi e possibili soluzioni, che poi vengono discusse con esperti dell’ambito di pianificazione.
Referente: Andrea Omizzolo T +39 0471 055 324 | andrea.omizzolo@eurac.edu
MOBILITÀ SOSTENIBILE E TURISMO
Il gruppo tematico “Mobilità sostenibile & turismo” opera a tre livelli. In primo luogo, affronta temi di ricerca sulla pianificazione della mobilità e dei trasporti, con particolare attenzione alle aree rurali. In secondo luogo, esplora il ruolo del turismo in diversi contesti geografici, nonché l‘impatto ecologico, economico e sociale del settore a livello locale. In terzo luogo, lavora all‘interfaccia tra mobilità e turismo, con particolare attenzione al cicloturismo, che concepisce la bicicletta come mezzo di trasporto alternativo.
Contact Person: Alberto Dianin T +39 0471 055 426 | alberto.dianin@eurac.edu