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4.000 pagine di dati meteorologici storici digitalizzati grazie a dieci scuole

Guidati da un gruppo di ricerca interdisciplinare, 350 studenti e studentesse di dieci scuole superiori hanno partecipato al recupero dell’immenso patrimonio storico italiano di dati su precipitazioni e temperature. In un solo anno hanno digitalizzato oltre 4.000 pagine, in media 12 a testa, con dati risalenti fino al 1915. Il progetto si chiama Cli-DaRe@School ed è stato promosso dall’Associazione italiana di scienze dell'atmosfera e meteorologia. Come Eurac Research abbiamo contribuito supportando due licei scientifici a Trento.

L’Italia dispone di un patrimonio di antichi dati meteorologici di eccezionale valore. Il recupero di questo enorme patrimonio di dati osservativi è in corso da lungo tempo, ma, ancora oggi, una parte consistente è disponibile solamente su supporto cartaceo: registri di singoli osservatori, raccolte di dati pubblicate su annali o antichi lavori monografici che avevano l’obiettivo di censire e raccogliere i dati esistenti al momento della loro pubblicazione. Queste ultime fonti, in particolare, sono ricche e importanti per i dati di precipitazione (pioggia, neve, grandine). Per questa variabile esistono pubblicazioni che presentano i dati mensili di migliaia di stazioni, raccolti in Italia al 1915; dal 1916 al 1920 e dal 1921 al 1950. Per i dati mensili della temperatura dell’aria invece è disponibile una pubblicazione con i dati del periodo 1926-1955.

I ricercatori e le ricercatrici si sono occupati innanzitutto di individuare, regione per regione, quali fossero i dati da digitalizzare, assegnando poi alle singole classi un set di pagine (mediamente una dozzina per studente) da elaborare sotto monitoraggio dei docenti. I dati digitalizzati restituiti sono infine stati sottoposti a minuziosi controlli di qualità, anche grazie al lavoro di tesi di diversi laureandi e laureande dell’Università degli studi di Milano e dell’Università di Milano-Bicocca. Ogni scuola è stata seguita da un membro del gruppo di lavoro che ha supportato il lavoro dei ragazzi durante l’intera durata del progetto.

Inoltre, per sensibilizzare gli studenti e le studentesse al problema del cambiamento climatico e per avvicinarli alle discipline della scienza dell’atmosfera sono stati organizzati dei seminari a tema. Infine, una volta ultimata l’attività di digitalizzazione, per alcuni studenti che volevano proseguire l’attività formativa sui dati digitalizzati sono stati preparati dei pacchetti di attività, come un tool per il controllo della correttezza delle coordinate di ogni stazione digitalizzata e uno per la verifica della qualità dei dati recuperati.

Alice Crespi e Giacomo Bertoldi, fisica e idrologo di Eurac Research, hanno supportato in modo particolare il lavoro dei licei scientifici Leonardo da Vinci e Galileo Galilei di Trento.

I partner


Cli-DaRe@School è un progetto formativo promosso dall’Associazione italiana di scienze dell'atmosfera e meteorologia all’interno di Cli-DaRe, attività di Citizen Science. È stato sviluppato da un team di ricercatori e ricercatrici dell’Università statale di Milano, dell’Università di Trento, del Politecnico di Milano, dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima ISAC/CNR, di Eurac Research e della Società meteorologica italiana. Ha coinvolto 350 studenti e studentesse di 10 scuole superiori italiane, nell’ambito delle ore di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento- ex alternanza scuola-lavoro).

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