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Una mappa interattiva fotografa il traffico nella regione alpina

Trovare soluzioni comuni per ridurre l'impatto del trasporto merci e passeggeri nella regione alpina è l’obiettivo del progetto iMONITRAF! che dal 2005 mappa i flussi di traffico lungo i principali corridoi europei e sottopone soluzioni concrete all’attenzione dei rappresentanti politici. I dati di monitoraggio per l’anno 2018 sono recentemente stati pubblicati e possono essere liberamente consultati e scaricati tramite un nuovo WebGis all’indirizzo: [http://sdi.eurac.edu/AlpinePoKforTransportandMobility/] I dati raccolti per i principali corridoi transalpini di iMONITRAF! riguardano per esempio volumi e composizione del traffico stradale, traffico ferroviario, emissioni di agenti inquinanti, prezzi dei carburanti e pedaggi e inquinamento acustico. “Ora tutti questi dati sono raccolti in una nuova piattaforma WebGis pensata sia per addetti ai lavori che per persone meno esperte. I primi possono selezionare e scaricare i dati per elaborare analisi specifiche, mentre i secondi trovano nelle mappe una fotografia chiara e immediata dei maggiori problemi legati al traffico nei principali corridoi alpini e hanno la possibilità di filtrare i dati e i corridoi di loro interesse”, spiega Andrea Vianello, spiega Andrea Vianello, esperto di condivisione dei dati geografici di Eurac Research, che ha coordinato la realizzazione della piattaforma per l’Action Group 4 di EUSALP. “Oltre a essere più intuitivo e interattivo, il nuovo WebGis ha anche il grande vantaggio di armonizzare i dati su mobilità e trasporti a livello alpino di iMONITRAF! con quelli di EUSALP. Stiamo infatti collaborando con il gruppo d’azione Mobilità della strategia macroregionale alpina”, aggiunge Giulia Sommacal, ricercatrice nel settore dei trasporti e della mobilità sostenibile di Eurac Research, che assieme ai partner europei si occupa del monitoraggio. I dati del 2018 mostrano un incremento del 4 per cento rispetto al 2017 nel traffico di veicoli pesanti (pari a 900 veicoli al giorno in più). La metà di tutti questi veicoli ha attraversato il corridoio del Brennero, che ha registrato 7.200 veicoli pesanti al giorno, e quello di Ventimiglia, con 5.800 veicoli pesanti al giorno. L’altra metà dei veicoli registrati ha interessato i corridoi del Tarvisio, del Gottardo, del Fréjus, del Monte Bianco e del San Bernardino. Per quanto riguarda il totale dei veicoli leggeri al giorno, si è registrato un decremento dell’1,2 per cento rispetto al 2017. Anche in questo caso, il Brennero risulta nuovamente il corridoio con il maggior numero di passaggi (circa 25.100 veicoli leggeri al giorno). Nel 2018, le merci trasportate lungo i corridoi di iMONITRAF! ammontano complessivamente a 161 milioni di tonnellate, con una suddivisione modale del 67 per cento via strada e 33 per cento via ferrovia. Le merci movimentate via strada sono aumentate del 4 per cento, mentre quelle trasportate via ferrovia sono diminuite del 2 per cento. I corridoi svizzeri del Sempione e del Gottardo hanno evidenziato le percentuali più alte di merce trasportata via ferrovia, rispettivamente 92 per cento e 65 per cento, mentre le quote più basse sono state registrate lungo il Tauern (35 per cento), il Brennero (27 per cento), il Fréjus/Moncenisio (18 per cento) e Ventimiglia (4 per cento).

Per maggiori informazioni: andrea.vianello@eurac.edu, giulia.sommacal@eurac.edu

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