La mummia di fanciullo con tre tuniche è stata ritrovata in uno stato conservativo piuttosto precario e priva di testa e di piedi. Nei sotterranei del Museo Civico Archeologico di Bologna era conservata in una cassa di legno con all’interno una seconda copertura in metallo.
Dopo le prime osservazioni, la mummia è stata preparata per la fase di analisi, utilizzando dei supporti progettati ad hoc per muoverla e trasportarla senza danneggiarla ulteriormente. Il corpo del fanciullo è stato adagiato su un supporto in multistrato realizzato su misura, una specie di lettino in schiuma di polietilene a celle chiuse (Plastazote®) rivestito di uno strato di polietilene microforato (Tyvek®).
La mummia è stata poi sigillata all’interno di uno speciale contenitore chiamato Conservation Soft Box “CSB” sviluppato nei laboratori dell’Istituto per lo studio delle mummie di Eurac Research.
Si tratta di una struttura realizzata con tubazioni in PVC, avvolta da un film multistrato. Il film di copertura è inerte e termosaldabile e permette quindi di creare al suo interno un ambiente isolato. All’interno del contenitore sono stati aggiunti degli stabilizzatori di umidità di silica gel e di agenti per la rimozione dell’ossigeno utili a creare un’atmosfera di anaerobiosi adatta alla conservazione. Per ottenere un ambiente di conservazione ideale è stato infine aggiunto all’interno un assorbitore passivo di VOC (composti organici volatili) composto da una mistura di permanganato di alluminio e carboni attivi.
Il CSB permetterà di conservare la mummia in sicurezza anche in futuro, quando sarà riportata al Museo Civico Archeologico di Bologna. Per le sue caratteristiche la mummia non sarà esposta al pubblico, per una scelta etica.
Il contenitore progettato da Eurac Research è un’ottima soluzione conservativa per i resti organici che non possono essere esposti, per ragioni di spazio nei contesti museali o per la loro tipologia, ma che vanno preservati il più a lungo possibile per permetterne anche in futuro lo studio e la fruizione.