È stato di recente avviato il progetto EnvironTwin in cui verranno realizzate repliche digitali di complessi scenari montani: una foresta, un pascolo, un ghiacciaio roccioso, un impianto agrivoltaico. Si tratta dei cosiddetti digital twin – gemelli digitali che vanno oltre la semplice modellistica ma costituiscono vere e proprie rappresentazioni informatiche di un oggetto o di un processo.

Solitamente i digital twin sono utilizzati per seguire e prevedere l’evoluzione e il ciclo di vita di un oggetto fisico. In questo caso l’idea è quella di ricreare invece i complessi scenari tipici degli ambienti montani – sistemi resi ancora più imprevedibili dai cambiamenti climatici in atto e dalle continue interazioni umane. Per farlo, il team di ricerca si servirà di tecnologie ben consolidate e avanzate come reti di sensori, sistemi di rilevamento lidar, cloud computing, sofisticate tecniche di modellazione e visualizzazione dei dati. Una serie di workshop con altri enti di ricerca e aziende – programmati per il triennio 2024-2026 – raccoglieranno input ed esigenze, promuovendo al tempo stesso l’uso di digital twin in ambito montano.

I quattro casi studio – emblematici per il settore alpino e già al centro delle ricerche di Eurac Research – permetteranno di arricchire l'offerta del Sensor System Technology LAB e dell'infrastruttura di dati ambientali Environmental Data Platform (EDP). In questo modo il Center for Sensing Solutions potrà fornire alla ricerca, alla pubblica amministrazione e alle imprese uno strumento per avere informazioni accurate sullo stato evolutivo, sui rischi e sulle possibili soluzioni di particolari scenari montani, prevedendo come possono essere influenzati e gestiti in modo efficace.

Il progetto EnvironTwin è finanziato dal bando FESR 2021-2027 per la creazione e potenziamento di infrastrutture di ricerca di alta qualità.