La cooperazione scientifica tra l'Unità di Ricerca Afromontana dell'Università dello Stato Libero (ARU-UFS, Sudafrica) e GLOMOS si concentra su una regione unica e complessa, il Maloti-Drakensberg. È il sistema montuoso più grande e più alto dell'Africa meridionale e forma il confine nord-orientale tra il Sudafrica e il Lesotho. È il principale bacino idrico che rifornisce l'Africa meridionale. Le sorgenti della montagna sono sottoposte a una crescente pressione da parte delle attività antropogeniche che hanno un impatto negativo sulla disponibilità e la qualità dell'acqua nelle comunità a valle. Il pascolo eccessivo, l'estrazione mineraria e l'agricoltura sono noti per causare una perdita critica della copertura vegetale, che porta all'erosione del suolo, all'aumento del ruscellamento/diminuzione della ricarica delle acque sotterranee e al carico di sedimenti di torrenti e fiumi. Questo non solo minaccerà i mezzi di sussistenza dipendenti dalle risorse naturali dei pastori di montagna, ma avrà anche profondi impatti sulla sicurezza idrica su scala regionale.

Il team interdisciplinare di scienziati GLOMOS e UFS ha l'obiettivo generale di ottenere una comprensione olistica delle sfide che affrontano la regione e di come queste sono interconnesse tra le aree di montagna e di pianura dello spartiacque. All'interno di questo obiettivo, i principali argomenti di ricerca sono i seguenti: sistemi di monitoraggio ambientale e socioeconomico; cause e soluzioni al degrado degli altipiani; gestione integrata dello spartiacque nel contesto delle interazioni altopiano-bassa pianura; e migrazione rurale-urbana-rurale.

Questo progetto di ricerca ha finora prodotto due pubblicazioni, vale a dire un articolo scientifico pubblicato nel 2021 e un volume edito (in stampa).

Persona di contatto: Jess Delves

Email: jdelves@eurac.edu