MATRYCS

Il decentramento del sistema energetico unito ai progressi sull’ Internet of Things IoT, big data, intelligenza artificiale e calcolo distribuito, sta creando un nuovo slancio per sfruttare i servizi basati sui dati per migliorare l'efficienza energetica degli edifici. 

Sebbene la disponibilità di un gran numero di data hub sulle prestazioni degli edifici, alcune barriere ostacolano lo sfruttamento di tale potenziale, come per esempio la mancanza di interazione tra: sistemi progettuali integrativi (es.BIM), automazione degli edifici, IoT e ontologia dei metadati. In aggiunta anche la mancanza di un strutturata architettura sui big data degli edifici contribuisce a tale problematica.

A questo proposito MATRYCS:

i) fornirà un'architettura di riferimento aperta per edifici intelligenti ad alta efficienza energetica, che allinea i vocabolari BDVA SRIA, FIWARE architecture, SAREF, HAYSTACK e BRICK schema (tra i molti altri), e consentirà la sovranità B2B preservando lo scambio di dati tra più parti, fornendo al contempo la piena interoperabilità dei grandi fornitori di dati con gli standard degli edifici intelligenti e affrontando i vincoli della privacy e della cyber-sicurezza. ii) Scalare un certo numero di abilitatori della tecnologia TRL 5-6, come la governance dei dati DLT/off-chain per la conservazione della sovranità, l'orchestrazione di grandi pipeline di dati, l'apprendimento federato basato sull'IoT e l'analisi visiva basata sull'intelligenza artificiale e distribuirli all'interno del banco di lavoro di TRL 7-8 MATRYCS. iii) fornire un toolbox modulare aperto TRL8 per l'analisi di grandi quantità di dati nel cloud come front-end per lo sviluppo di servizi di analisi one-stop-shopiv) convalidare tale quadro di riferimento attraverso l'implementazione di servizi di analisi focalizzati sui Digital Twind degli edifici, il miglioramento del funzionamento degli edifici, la progettazione di infrastrutture edilizie, la valutazione delle politiche UE/nazionali per gli investimenti di efficienza energetica su 11 progetti pilota su larga scala da parte di diversi stakeholder (facility manager, ESCO, istituzioni finanziarie, società di costruzione, comuni, operatori di rete elettrica e DH, responsabili politici) v)  impostare la BDA Alliance come un vivace ecosistema basato sui dati per attrarre nuovi data hubs e fornitori di servizi per le PMI, consentendo così l'adozione e la replica a livello europeo