Le politiche europee puntano su un parco edilizio ad emissioni zero entro il 2050. Ciò implica normative locali sempre più ambiziose, che mirano a garantire sia l'alta prestazione energetica degli edifici sia l'elevato comfort degli spazi abitativi. Questo progetto propone un nuovo concept di facciata adattiva opaca per edifici a emissioni zero (ZERAF) che ha lo scopo di ottenere una drastica riduzione della domanda di energia operativa, riducendo al contempo l'impatto ambientale degli edifici nuovi ed esistenti. Il concept ZERAF consente di trasformare i sistemi di facciata opaca da barriere termiche statiche a modulatori termici. Le innovative configurazioni della tecnologia ZERAF e l'uso di nuovi materiali (leghe a memoria di forma e poliuretani di nuova generazione prodotto da fonti biologiche) consentono un controllo termico dinamico. ZERAF riconcettualizza radicalmente le facciate opache adattive attraverso la ricerca base ad alto rischio/alto guadagno. Il team interdisciplinare, porta al settore edilizio gli sviluppi del settore aerospaziale, biomedicina, nanomateriali, chimica e IOT. L'obiettivo è dimostrare scientificamente che il concept ZERAF può controllare tutti i meccanismi di trasferimento del calore nelle facciate opache degli edifici in maniera significativa. I prototipi saranno realizzati per la prima volta e il loro comportamento termico sarà caratterizzato in un laboratorio dedicato che accoppierà una doppia cella calorimetrica e un simulatore solare continuo. Per dimostrare che i materiali utilizzati, i processi di fabbricazione e i metodi di assemblaggio non compromettono la riduzione dell'impronta di carbonio, i parametri di sostenibilità più rilevanti saranno quantificati per l’intero ciclo di vita dell'edificio.