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Diversità delle colture e conservazione dei semi in Val Pusteria
La relazione finale del progetto Pustertaler Kulturartenvielfalt (Pukuvi) è dedicata all'origine locale delle varietà tradizionali e a chi le custodisce, preservandole
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Al centro della pubblicazione vi sono le antiche sementi caratteristiche della Val Pusteria, presentate attraverso un ricco repertorio di informazioni sulle varietà e sulle persone che le coltivano.
Un ritratto della Val Pusteria attraverso i racconti delle varietà coltivate e delle persone che si impegnano per la tutela e la propagazione di semi e piante. L’attenzione è rivolta soprattutto ai processi locali, di carattere sociale e culturale, che stanno alla base della possibilità di perpetuare la propagazione di queste sementi. La pubblicazione ha infatti l’obiettivo di valorizzare il lavoro di queste persone e di favorire la diffusione delle coltivazioni e del loro utilizzo a scopi alimentari.
Alla pubblicazione hanno contribuito i due partner del progetto PuKuVi: la Comunità di Assling rappresentata dall’Università BOKU di Vienna e l’Istituto per lo Sviluppo Regionale di Eurac Research, per il quale la ricercatrice Ricarda Schmidt ha curato la raccolta di interviste in Val Pusteria.
Il progetto Pukuvi, conclusosi a ottobre 2022, ha avuto come obiettivo quello di contribuire alla conservazione delle risorse genetiche e le attività umane ad esse associate delle specie coltivate della Val Pusteria, nei suoi versanti altoatesini e del Tirolo orientale.
In collaborazione con gli attori regionali, il progetto ha dato vita ad una rete di conservatori locali che contribuiscono alla trasmissione di questa conoscenza esperienziale.