Il principale scopo di SCIA è lo sviluppo e l’ottimizzazione di metodi per la generazione di prodotti legati al comparto della Criosfera. Il progetto prevede la messa a punto di una robusta filiera di elaborazione dei dati iperspettrali PRISMA per la stima di parametri della neve e dei ghiacciai in aree alpine, attraverso un uso combinato di immagini satellitari, dati di campo e modelli di trasferimento radiativo, che consentiranno inoltre di valutare la qualità dei prodotti ottenuti. SCIA ha l’obiettivo di dimostrare che tramite i dati PRISMA è possibile sviluppare innovativi algoritmi per la generazione di prodotti relativi ad una serie di parametri geofisici della criosfera in ambiente alpino. Le misure di spettroscopia a immagine fornite da PRISMA permetteranno di indagare superfici radiometricamente complesse e ottenere alcuni parametri geofisici attualmente realizzabili solo attraverso sensori iperspettrali aviotrasportati. La possibilità, per esempio, di riconoscere le tre fasi dell’acqua e la tipologia delle impurità su neve e ghiaccio consente di ottenere una serie di prodotti attualmente inesistenti e caratterizzati da elevata innovatività e potenzialità applicative importanti, anche in vista delle sinergie con le prossime missioni spaziali iperspettrali.  La ricerca proposta segue le preziose esperienze ottenute nell'ambito di studi condotti con sensori iperspettrali aviotrasportati (e,g, AVIRIS), che hanno dimostrato la possibilità di generare una serie di parametri geofisici della criosfera con elevato livello di maturità e credibilità delle metodologie proposte.  SCIA è articolata in tre diverse fasi e prevede una prima parte di preelaborazione dei dati PRISMA L1A (acquisti in differenti siti e in corrispondenza di campagne di terreno), una fase di ottimizzazione/sviluppo/validazione di algoritmi per la generazione dei prodotti (parametri geofisici neve e ghiaccio) e una fase di carattere dimostrativo sulle potenzialità dei prodotti PRISMA per applicazioni legate alle dinamiche glaciali e proglaciali e ai processi nivologici e della modellistica idrologica della neve, che costituiscono due aspetti di strategica importanza per le politiche in aree alpine. I risultati attesi da questo progetto sono pertanto lo sviluppo di metodi di elaborazione e di algoritmi basati sui dati iperspettrali PRISMA e la comprensione di come i prodotti generati possano favorire applicazioni legate alla criosfera.  Il team proponente è composto da EURAC Research, CNR-IREA, UNIMIB, ARPA VDA e dall’Università della California, Los Angeles (UCLA) come partner straniero. Questo team presenta una ampia e documentata esperienza nel settore del trattamento dei dati telerilevati multisorgente, iperspettrali ottici, termici e SAR, per studi relativi alla criosfera.

 Persone di contatto:  Claudia Notarnicola claudia.notarnicola@eurac.edu