Institute for Renewable Energy - News & Events - "Abitare é vita"
"Abitare é vita"
Il contributo di Eurac Research all'opera che celebra i 50 anni di vita di IPES
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Una delle principali sfide da affrontare in futuro per rendere effettivamente sostenibili gli edifici é legata alla scelta delle soluzioni costruttive e dei materiali, alla capacità di sfruttare efficacemente le energie rinnovabili, alla possibilità di riutilizzare componenti esistenti e, in generale, di allungare la vita utile dell’intero edificio grazie a tecnologie che consentano una manutenzione e gestione del fine vita efficace anche sotto il profilo dei costi. Le sfide climatiche ed ecologiche che si pongono all'ambiente costruito, e al settore edilizio in particolare, rendono necessario ampliare i confini dell'azione umana e passare dal punto di vista tradizionale, che si è concentrato su progettazione, produzione e realizzazione, al calcolo dell'intero ciclo di vita.
Gli esperti dell'Istituto per le energie rinnovabili di Eurac Research hanno contribuito in questo senso alla stesura dell'opera "Abitare é vita" in occasione dell'anniversario dei 50 anni di IPES (Istituto per l'Edilizia Sociale) di Bolzano, descrivono le sfide dell'edilizia sostenibile del futuro. Tantissime le tematiche trattate dalla qualità ambientale indoor, SRI, sistemi di involucro, ventilazione fino al fotovoltaico, al riscaldamento e raffrescamento sostenibile, mobilità elettrica e i distretti urbani sostenibili del futuro.
“Per rendere gli edifici sostenibili, una delle maggiori sfide future è rappresentata dal modo in cui costruiamo e con quali materiali lo facciamo, se riusciamo a utilizzare efficacemente le energie rinnovabili, a riutilizzare i componenti esistenti e, in sostanza, a prolungare la vita dell'edificio. Ciò è possibile anche grazie a tecnologie che consentono una manutenzione e un trattamento efficienti (anche dal punto di vista dei costi) al termine della vita utile”, sottolineano Wolfram Sparber e Roberto Lollini.
Opera completa disponibile qui