Center for Advanced Studies - News & Events - I membri di INSTO si uniscono per fornire dati per il restart del turismo
I membri di INSTO si uniscono per fornire dati per il restart del turismo
La riunione globale virtuale INSTO 2020 si è concentrata sulle sfide di COVID-19, la salute pubblica, le variazioni dei prodotti per ridurre gli impatti della crisi, la soddisfazione locale e dei visitatori, nonché sulla governance.
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Dalla sua creazione nel 2004, la Rete degli Osservatori del Turismo Sostenibile è cresciuta costantemente sia in dimensioni che in influenza. Ora, mentre i suoi membri aiutano a guidare la ripresa del turismo dagli impatti della pandemia COVID-19, si è riunita virtualmente per la seconda volta dall'inizio della crisi attuale. L'incontro annuale ha fornito a più di 100 esperti internazionali una piattaforma per un dialogo aperto sulla direzione futura del turismo e sul supporto di cui le destinazioni hanno bisogno per mantenere i loro sforzi per mettere la sostenibilità al centro degli sviluppi futuri. I ricercatori del Center for Advanced Studies di Eurac Research, Harald Pechlaner, Anna Scuttari, Andreas Dibiasi e Felix Windegger hanno presentato non solo due studi legati alla crisi ma anche un nuovo focus di ricerca nell'ambito dell'Osservatorio del Turismo Sostenibile dell'Alto Adige.
2020 Global INSTO Meeting
Il Center for Advanced Studies ha condotto due indagini per studiare gli effetti della Covid-19 sul turismo in Alto Adige. "La prima indagine è stata condotta su un campione di imprese attive nel settore dell'ospitalità e della ristorazione e ha mostrato che le imprese hanno rapidamente adeguato i loro modelli di business per soddisfare le nuove esigenze causate dall'attuale crisi pandemica", spiegano Andreas Dibiasi e Harald Pechlaner. Cioè, le imprese hanno adeguato la loro politica di cancellazione, hanno intensificato gli sforzi di marketing e hanno contattato attivamente gli ospiti abituali. Inoltre, i risultati del sondaggio confermano che contattare attivamente gli ospiti abituali ripaga: più alto è lo sforzo di contattare gli ospiti abituali durante il lock down, più alta è la quota di ospiti abituali in quegli hotel una volta che il lock down è finito. Il secondo sondaggio si è concentrato sui primi ospiti che sono arrivati in Alto Adige dopo il lockdown e ha esaminato i cambiamenti comportamentali dovuti a Covid-19. I risultati dell'indagine mostrano che gli ospiti hanno aumentato le attività all'aperto rispetto agli standard pre-crisi e hanno ridotto il tempo speso in eventi culturali, musei e attività di benessere. Infine, mentre gli ospiti hanno dichiarato di mantenere una maggiore distanza dagli altri ospiti e di ridurre le attività sociali, il rapporto ospite-ospite non sembra essere influenzato dalla crisi attuale.
In una presentazione condivisa con i colleghi dello Yukon, Canada, Felix Windegger e Anna Scuttari hanno presentato i progressi dell'Osservatorio del Turismo Sostenibile dell'Alto Adige (STOST) nell'esplorare la salute pubblica come futura area di monitoraggio. Nella presentazione, è stata stabilita una base teorica collegando la salute pubblica e la salute ambientale attraverso il concetto mediatore dei servizi ecosistemici. In generale, più un ambiente è sano, maggiore è la qualità di questi servizi (ad esempio, la fornitura di aria pulita, acqua potabile e cibo, la regolazione del clima a più livelli o il valore ricreativo dell'accesso alla natura). Pertanto, pensare alla salute pubblica e ambientale insieme e concentrarsi sulle loro interconnessioni potrebbe essere una strategia utile per creare una destinazione più sana e sostenibile. Sulla base di queste intuizioni, è stato sviluppato un possibile quadro per valutare gli indicatori per la salute pubblica e ambientale. Esso confronta le due dimensioni della salute su tre livelli (infrastrutture, servizi, esperienze soggettive). Infine, facendo riferimento alle lezioni apprese dalla pandemia Covid-19, è stato sottolineato che la prontezza dei sistemi sanitari pubblici, la loro capacità di affrontare eventi imprevisti, è fondamentale quando si tratta di promuovere la resilienza di una destinazione.
La riunione si è anche concentrata sulle questioni in corso per i membri dell'INSTO, tra cui la misurazione della soddisfazione sia dei turisti che dei residenti delle destinazioni turistiche, la valutazione e il miglioramento della governance, e l'identificazione di come le azioni combinate nazionali e locali stanno aprendo la strada per una risposta sostenibile, la resilienza e il recupero.
I principali risultati possono essere trovati QUI.