L’UNESCO è l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Attraverso lo scambio culturale e scientifico, come fissato nel suo atto costitutivo, l’UNESCO vuole porre nello spirito delle donne e degli uomini "le difese della pace". Con la Cattedra UNESCO per l’Anticipazione Interdisciplinare e la Trasformazione globale-locale presso il centro di ricerca Eurac Research anche l’Alto Adige entra a fare parte della rete mondiale dell’UNESCO. Il titolare della cattedra è Roland Benedikter, politologo e co-direttore del Center for Advanced Studies.

Oltre alla ricerca nel campo della Futures Literacy, ossia l’alfabetizzazione ai futuri, l’attenzione verterà su insegnamento e formazione. Tra l’altro grazie a laboratori per esplorare futuri possibili, persone provenienti dal settore dell’istruzione, che praticano professioni diverse e appartengono a generazioni diverse tramite lo scambio e la riflessione potranno dare il loro contributo in questo nuovo campo.

Due delle priorità internazionali dell’UNESCO per i prossimi anni, la questione del gender e l’Africa, svolgeranno un ruolo importante anche nell’elaborazione locale dei processi di trasformazione globale.