È stato un Eurac Research Homecoming. Durante il suo breve soggiorno in Europa, Michael Volgger è stato anche ospite del Center for Advanced Studies e ha tenuto una conferenza su "Atmospheric Interventions in Anthropogenic and Natural Landscapes: A Cross-Cultural Perspective".

Michael Volgger, Senior Researcher di Eurac Research per molti anni, ha recentemente festeggiato la sua abilitazione presso l'Università Cattolica di Eichstätt Ingolstadt. Attualmente è professore associato presso la School of Management & Marketing della Curtin University di Perth, Australia, e co-direttore del Curtin Tourism Research Cluster (TRC). L'economista è stato inoltre coinvolto in modo significativo nell'elaborazione del programma provinciale per lo sviluppo del turismo 2030+ "Ambizioni di sviluppo territoriale in Alto Adige. Verso una nuova cultura del turismo".

Nella sua conferenza al Center for Advanced Studies, si è concentrato sulla percezione differenziata degli interventi atmosferici nei paesaggi antropici e naturali e ha presentato un confronto tra le impressioni dei turisti cinesi e occidentali. Quanto è importante l'atmosfera per i visitatori di culture diverse nel contesto dell'esperienza di visita? Come vengono valutati gli interventi turistici in questa atmosfera (come la costruzione di sentieri, percorsi, rifugi o piattaforme panoramiche) da persone di culture diverse? Con l'aiuto di dati provenienti da indagini qualitative-sperimentali e quantitative, Volgger ha potuto chiarire che i turisti cinesi sembrano avere una maggiore sensibilità per gli aspetti atmosferici e situazionali, attribuiscono maggiore valore alle infrastrutture e preferiscono un'esperienza controllata della natura, mentre i visitatori provenienti da un contesto occidentale tendono a percepire la natura selvaggia come eccitante e degna di essere esplorata. Questi risultati possono essere particolarmente preziosi per lo sviluppo di prodotti turistici destinati a mercati diversi.

Se da un lato la conferenza ha messo in contrapposizione le percezioni dell'Asia orientale e dell'Occidente, dall'altro la visita di Volgger ha offerto numerosi momenti di scambio in cui si sono potute discutere le differenze tra le realtà di ricerca europee e australiane in termini di metodi di lavoro e scelta dei temi.