A un anno dalla conferenza internazionale “Alpine Landscape Meets Culture, Cultural Heritage and Landscape for a new Alpine Tourism” è pronta la pubblicazione che ne raccoglie gli atti, con l’idea di condividere le riflessioni la conferenza ed estendere la discussione a tutte le comunità dell’arco alpino.

L’obiettivo dei curatori è mettere a disposizione di ricercatori, esperti e società civile esperienze a livello alpino sul turismo di montagna e le sue relazioni con la cultura, dalle opportunità delle Convenzioni UNESCO, alla dimensione culturale del paesaggio alpino, fino all’evoluzione del turismo montano con riferimenti al contesto pandemico.

Il volume è stato curato dalla Regione autonoma Valle d’Aosta e della Delegazione Italiana in Convenzione delle Alpi – Ministero della Transizione Ecologica, con l'assistenza scientifica di Fondazione Montagna e di Eurac Research che ha curato anche le conclusioni. Il commento conclusivo intitolato "Sostenibilità culturale e il futuro del turismo alpino" è stato scritto da Harald Pechlaner, direttore del Center for Advanced Studies e Michael de Rachewiltz, ricercatore del Center for Advanced Studies.

“In un contesto ricco di cultura materiale e immateriale come quello alpino - commentano i curatori - riconoscere il potenziale del patrimonio culturale e storico artistico custodito e ispirato ai paesaggi alpini permette di ripensare le esperienze di visita delle Alpi in una prospettiva innovativa e ancora non del tutto valorizzata. Questo volume vuole essere di stimolo a pensare a un turismo alpino culturale innovativo, in grado di far conoscere la dimensione culturale delle Alpi forse non abbastanza esplorata, ma che proprio per questo potrebbe diventare sempre più attraente nei prossimi anni”.

La pubblicazione può essere scaricata a questo link http://www.greeneconomy-ccapp.it/ALMCC2020/?page_id=5614