Oltre al diritto di ogni individuo a godere delle migliori condizioni di salute fisica e mentale che sia in grado di conseguire, sancito dalla Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, un’adeguata assistenza sanitaria e cure incentrate sulla persona sono essenziali per condurre una vita dignitosa. Da solo, e senza cura e assistenza da parte degli altri, un individuo non può sopravvivere. Eppure il lavoro di cura (care) negli ospedali, nelle case di riposo e in altre istituzioni sociali rimane fortemente sottopagato e sottovalutato. Inoltre, il lavoro domestico e di assistenza non retribuito continua tuttora, a livello globale, a non essere equamente ripartito e a ricadere soprattutto sulle donne.

Contrariamente alla logica del profitto, la pandemia da Covid-19 ha evidenziato in questo contesto l‘importanza della cura, dell’assistenza e di quella che Hartmut Rosa chiama “risonanza”. Nell’attuale contesto di crisi multiple e incertezze globali, una comprensione relazionale del concetto care – Sorge – cura si focalizza quindi su interazioni sociali, fiducia reciproca e un approccio più attento alla cura dell’ambiente per aumentare la resilienza di intere società. A questo scopo la cura deve essere riscoperta e vissuta come una caratteristica profondamente umana, sia a livello individuale che collettivo.

Alla luce di questo, si pongono le seguenti domande: come viene inteso e implementato il concetto di care – Sorge – cura in diverse culture? Quali sono le sfide attuali per il lavoro di cura nel contesto globale? Come può contribuire il concetto di cura al benessere della società e dell’ambiente in cui viviamo?

Registrazione

La partecipazione all’evento è gratuita. Per motivi organizzativi è necessario effettuare una registrazione entro il 7 giugno 2022 all’indirizzo e-mail info@adsit.org.

Lingue

L’evento si terrà in tedesco, inglese e italiano. Non è prevista traduzione simultanea.