L'Istituto svolge un'importante attività di ricerca e di monitoraggio con riferimento al sistema regionale italiano ed ai suoi sviluppi, soprattutto alla luce della riforma costituzionale del 2001 che ha modificato il Titolo V della Costituzione relativo alla distribuzione territoriale dei poteri. Ampia attenzione è stata dedicata al progetto di riforma costituzionale elaborato dal Governo Renzi che é stato sottoposto, con esito negativo, a referendum nel Dicembre 2016. Nel periodo che ha preceduto tale referendum, l'Istituto ha svolto attivitá di consulenza, organizzato presentazioni e tenuto lezioni anche per gli studenti delle scuole superiori, oltre a produrre pubblicazioni scientifiche sul tema.

Inoltre, è stato organizzato un primo convegno scientifico dal titolo "Riforma costituzionale e Regioni. Riflessioni a prima lettura sul nuovo Titolo V della Costituzione" a cui ha fatto seguito la pubblicazione di un volume nella serie Eurac book che raccoglie gli atti del convegno rielaborati. Nel 2016 è stato poi organizzato un secondo convegno dal titolo "Il futuro della specialità regionale alla luce della riforma costituzionale" a cui ha fatto seguito la pubblicazione di un volume dallo stesso titolo a cura di F. Palermo e S. Parolari con la casa editrice ESI.

Nel 2018, la ricerca si è ampliata al tema delle autonomie speciali italiane analizzate in una prospettiva comparata e, a tal proporito, è stato pubblicato un nuovo volume nell'ambito della serie attiva con ESI dal titolo "Le variabili della specialità. Evidenze e riscontri tra soluzioni istituzionali e politiche settoriali" a cura di F. Palermo e S. Parolari. 

L'Istituto pone la sua attenzione su tutti i fenomeni legati al regionalismo, sviluppando cooperazioni con Università italiane e straniere (ad esempio Trento e Innsbruck). In passato si é dedicato, tra i vari temi di ricerca, a quello del "regionalismo differenziato" e dei suoi possibili effetti sulle regioni a statuto speciale.

L'Istituto svolge attività di ricerca anche sul tema della gestione della pandemia e del riparto di competenze tra Stato e Regioni italiane con riferimento a tale aspetto. A questo proposito, l'Istituto é impegnato in una serie di pubblicazioni ed eventi seminariali, ma ha anche partecipato a numerose call nazionali e internazionali per sviluppare progetti in questo ambito.