I cambiamenti climatici sono un esempio paradigmatico di una sfida che riguarda la governance multilivello dell’ambiente. Gli obiettivi e le regole quadro in materia di cambiamenti climatici vengono decise a livello internazionale, l’attuazione delle stesse però richiede l’intervento di diversi livelli di governo, compreso quello substatale.

Il progetto prende in esame il ruolo dei governi subnazionali come attori centrali nell’integrazione del cambiamento climatico nelle politiche settoriali in cui tali governi esercitano competenze legislative. Le ragioni di questa scelta sono essenzialmente tre. In primo luogo, gli effetti del cambiamento climatico si manifestano principalmente a livello subnazionale e locale e perciò richiedono l'intervento dei governi più vicini ai cittadini colpiti. In secondo luogo, i governi subnazionali sono titolari di poteri legislativi e amministrativi nella maggior parte dei settori colpiti dal cambiamento climatico o corresponsabili per il raggiungimento degli obiettivi di mitigazione e adattamento. Infine, esistono pochi studi comparati che si concentrino sull’integrazione del cambiamento climatico a livello substatale.

In questo contesto, il presente progetto mira a rispondere in maniera comparata a due principali domande di ricerca:

1) Fino a che punto e attraverso quali mezzi le Province autonome di Trento e Bolzano in Italia e i Länder Tirol e Vorarlberg in Austria hanno integrato e integrano le politiche climatiche nei settori in cui esercitano competenze legislative esclusive e concorrenti? In particolare il progetto ha selezionato tre politiche da esaminare: trasporto, acqua e energia e pianificazione territoriale. 2) Quali sono i fattori istituzionali che possono ostacolare o facilitare l’integrazione del cambiamento climatico nelle politiche settoriali a livello subnazionale e locale, sia per quel che riguarda i processi decisionali che rispetto all’attuazione delle politiche? Il progetto ipotizza che ci siano cinque fattori potenzialmente decisivi: 1) il livello e le modalità di coordinamento (orizzontale/verticale e formale/informale) tra le diverse autorità responsabili per le politiche di settore selezionate; 2) la partecipazione del pubblico; 3) la leadership (sia a livello politico che amministrativo); 4) il livello di informazioni sul cambiamento climatico disponibili per i legislatori, le autorità amministrative e il pubblico e il modo in cui vengono comunicate; e 5) l’esistenza o meno di finanziamenti dedicati.

La ricerca relativa a queste domande verrà condotta in maniera integrata da un team composto da ricercatori esperti di diritto e sociologia del diritto affiliati ai seguenti enti di ricerca: Eurac Research, l'Università di Innsbruck e l'Università di Trento. I principali metodi utilizzati sono: a) un'approfondita analisi della letteratura; b) lo studio di diversi testi legislativi e di policy; e c) interviste coi funzionari competenti per settore e con alcuni stakeholders.