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Nuovo progetto V2G-BOOST
Accelerare la rivoluzione energetica attraverso la tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G) in Alto Adige
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Il nuovo progetto V2G-BOOST, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), mira a sviluppare ed estendere l’applicazione della tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G) nella Provincia di Bolzano. In cosa consiste il V2G? La tecnologia consente alle auto elettriche di immagazzinare energia elettrica e restituirla alla rete elettrica quando necessario, consentendo in questo modo uno scambio bidirezionale di elettricità. Il progetto si colloca nel contesto delle green technologies che hanno lo scopo di ridurre le emissioni del settore dei trasporti e puntano all’innovazione energetica in Alto Adige, allineandosi con l’agenda europea per la Mobilità Sostenibile, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, e il Klimaplan della Provincia di Bolzano.
Il progetto è coordinato da Eurac Research insieme a un consorzio locale forte in ambito mobilità a zero emissioni: Alpitronic, NEOGY e Leitner Energy srl.
In merito alla scelta del consorzio, il coordinatore del progetto Matteo Giacomo Prina, ricercatore Senior nell’Istituto per le energie rinnovabili di Eurac Research, commenta: "Per realizzare il progetto V2G-BOOST abbiamo costituito un consorzio di eccellenza, formato da partner locali che sono veri e propri leader nei loro settori. Un partner chiave è sicuramente Alpitronic, azienda di Bolzano che in soli dieci anni è diventata leader nel mercato europeo per la produzione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Grazie al suo know-how nella progettazione di sistemi di ricarica ultraveloce e alla sua capacità di innovazione continua, Alpitronic darà un contributo fondamentale allo sviluppo di una colonnina V2G all'avanguardia. Al suo fianco, abbiamo voluto Neogy, joint venture nata dalla collaborazione tra i maggiori provider energetici regionali, Alperia e Gruppo Dolomiti Energia. Neogy porta in dote l'esperienza pluriennale dei suoi fondatori nella mobilità elettrica e nelle infrastrutture di ricarica, oltre a una visione incentrata su sostenibilità e attenzione al territorio. Completa il consorzio Leitner Energy, promotore di soluzioni innovative per integrare energia solare e mobilità green. La stretta interazione tra queste tecnologie è proprio uno dei punti di forza che Leitner Energy metterà al servizio del progetto. Sono convinto che grazie alle competenze multidisciplinari e complementari dei partner, unite a una visione comune di innovazione e sostenibilità, riusciremo a centrare gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati con V2G-BOOST. Insieme, puntiamo a fare dell'Alto Adige un territorio all'avanguardia nella tecnologia V2G, tracciando la strada per il futuro della mobilità elettrica integrata con il sistema energetico.”
Per quanto riguarda gli obiettivi più specifici, il progetto porterà allo sviluppo di una colonnina di ricarica V2G testata in laboratorio e in ambiente reale, di un’infrastruttura IT dedicata alla gestione delle colonnine di ricarica V2G in edifici residenziali e aziende, di un business model per diffondere il V2G a livello regionale, e di modelli energetici di valutazione del V2G su scala distrettuale, municipale e regionale. Inoltre, allo scopo di sensibilizzare proprietari di veicoli elettrici, aziende e governi locali e regionali, verranno organizzati eventi ad hoc sul territorio.
In merito allo sviluppo della colonnina V2G, il progetto si baserà sull’esperienza acquisita dal gruppo Alpitronic e sulla collaborazione tra Alpitronic ed Eurac Research, nel progetto Mobster, nel quale è stato sviluppato un prototipo per testare la ricarica di emergenza V2V (Vehicle-to-Vehicle), ossia la ricarica tra veicoli elettrici. In V2G-BOOST, Alpitronic svilupperà un Hypercharger di sua proprietà compatibile con il V2G allargando il potenziale al lato software e impostando pattern di ricarica fissi e dinamici in base al costo dell’energia elettrica e del carbon intensity della rete nazionale.
Il valore aggiunto del progetto V2G-BOOST va però ben oltre gli aspetti tecnici già descritti: “Il nostro obiettivo infatti è creare nuovi modelli di business e opportunità di mercato legate al V2G, stimolando l'innovazione e la competitività del tessuto industriale altoatesino, con ricadute significative in termini di crescita economica e occupazione oltre ai benefici per l’ambiente e la società”.
Il progetto è già da qualche mese al lavoro per definire le specifiche tecniche della colonnina bidirezionale, considerando diversi casi d’uso: dall’utenza residenziale alla comunità energetica, dall’azienda con flotta elettrica alla ricarica pubblica distribuita. “L'obiettivo è realizzare un dispositivo flessibile, che abiliti il V2G in molteplici contesti, fornendo servizi di rete e bilanciamento delle rinnovabili. È un lavoro complesso ma stimolante, che getterà le basi per i successivi sviluppi del progetto” conclude Prina.