L'acqua nel bacino del fiume Adige viene utilizzata per molteplici settori che sono interconnessi e interdipendenti. L'agricoltura dipende fortemente dall'acqua per l'irrigazione, mentre le attività umane possono avere un impatto sulla qualità dell'acqua. Inoltre, il settore energetico necessita di acqua per la produzione di energia idroelettrica, con impatti significativi sulla disponibilità per altri usi. Questi settori sono spesso trattati come entità separate, con conseguenti controversie e tensioni per una gestione dell'acqua multisettoriale e geograficamente equa, soprattutto in condizioni di scarsità idrica. Inoltre, in caso di eventi di piena, è necessaria una gestione coordinata delle situazioni emergenziali. Come in alcuni casi avviene nella gestione idrica, anche la ricerca scientifica adotta un approccio frammentato e basato su singoli progetti.

In questo contesto, abbiamo organizzato la prima Adige Water Fair: un evento inter-progettuale e inter-istituzionale per riunire tutti le/gli stakeholder e chi svolge ricerca applicata sul tema acqua nel bacino del fiume Adige (e dei suoi affluenti da monte a valle) al fine di contribuire ad una definizione delle problematiche e delle possibili azioni e soluzioni da intraprendere (sia a livello tecnologico, gestionale e di ricerca) per migliorare la gestione idrica.

In particolare, miriamo a:

• Prioritizzare le soiluzioni alle sfide attuali (e.g., dati, gestione) e future (e.g., cambiamento climatico) nel bacino dell’Adige;
• Favorire l'incontro tra domanda e offerta: la necessità di soluzioni da parte delle istituzioni e le competenze disponibili dal mondo della ricerca;
• Promuovere lo sviluppo di soluzioni innovative (interdisciplinari e intersettoriali) in ottica di una nuova gestione idrica integrata e condivisa da parte di tutti gli stakeholders;
• Migliorare il coordinamento, lo scambio di informazioni, dati e conoscenze tra chi fa ricerca e stakeholder che lavorano sul tema;
• Favorire la promozione di innovazioni e iniziative sul tema (stile B2B) che favoriscano scambi e soluzioni complementari

Queste attività mirano a delineare un piano di intenti sulle azioni richieste e auspicabili per il futuro che sia concorde e complementare con gli interessi dei diversi stakeholders,al Piano di Gestione delle Acque a scala di bacino distrettuale.