Eventi estremi come la tempesta VAIA del 2018, i danni causati dagli schianti da neve e l’estesa presenza del bostrico hanno evidenziato la vulnerabilità dei nostri ecosistemi forestali agli eventi estremi e al cambiamento delle condizioni climatiche, nonché la necessità di diversificare le riserve forestali. A tal proposito, la prospettiva della riforestazione artificiale consentirebbe di introdurre specie arboree che siano adattate alle mutate condizioni climatiche o di ripristinare rapidamente le funzioni protettive delle foreste in seguito agli impatti.

Per tali ragioni, il 3 e il 4 ottobre si sono tenuti negli ispettorati forestali di Monguelfo e Brunico, due workshop di una giornata ciascuno sulla riforestazione mirata e adattata al clima per circa 50 forestali del nostro caso pilota, la Val Pusteria, nell'ambito del progetto Interreg Alpine Space ADAPTNOW. I workshop sono stati pianificati e realizzati congiuntamente da Eurac Research, dal Ripartizione forestale della provincia, dai due ispettorati forestali, dal GAL Val Pusteria, dalla Comunità Comprensoriale Valle Pusteria e da esperti esterni provenienti dalla Svizzera e dalla Baviera.

Dopo un'introduzione generale sugli sviluppi climatici globali e locali previsti e sul loro impatto sugli eventi estremi e sulle condizioni di crescita delle specie arboree autoctone, gli esperti esterni hanno presentato gli aspetti strategici della riforestazione artificiale, le esperienze svizzere e gli aspetti pratici dell'impianto di alberi. Nel pomeriggio, questi temi sono stati approfonditi direttamente in siti forestali pilota e immediatamente applicati dai partecipanti.

Dopo il successo di questa prima fase, è prevista una replica in altre parti della provincia, che possa essere integrata in una strategia provinciale per una silvicoltura adattata al clima. Attendiamo con ansia i prossimi passi, supportati dal nostro progetto ADAPTNOW!