L’evento vuole mettere l’accento sul patrimonio culturale vivente della regione alpina e sulle persone che lo valorizzano praticandolo, curandolo, trasmettendolo e preservandolo. I protagonisti del progetto provengono dalla Val Venosta e dalla Bassa Engadina/ Val Müstair, dalla Valle d’Aosta, dal Vallese, dalla Valtellina e dalla Valposchiavo. Sarà un’occasione per scambiare idee, dialogare a livello transfrontaliero, mangiare e celebrare il patrimonio culturale vivente della regione alpina. Quali espressioni del patrimonio culturale vivente sono caratteristiche delle regioni pilota del progetto nell’area di confine italo-svizzera? Quali sfide deve affrontare oggi il patrimonio culturale vivente? Il patrimonio culturale vivente può diventare uno strumento per prepararci alle sfide presenti e future? E perché è auspicabile una maggiore cooperazione transfrontaliera in questo ambito? Ci piacerebbe discutere questi temi insieme a voi!