malattie cardiovascolari

22 marzo 23


Nuovi spazi per la ricerca biomedica di Eurac Research al NOI Techpark

Già operativo il nuovo laboratorio focalizzato sulla biologia cellulare e molecolare.

“Con il trasloco dell'Istituto di biomedicina di Eurac Research al NOI Techpark, un’eccellenza dell’Alto Adige con competenze uniche e con una moderna infrastruttura di ricerca acquista nuova visibilità”. Con queste parole Ulrich Stofner, direttore di NOI Techpark, ha dato il benvenuto ufficiale all’Istituto di Eurac Research, in occasione della presentazione alla stampa della nuova sede. Ricercatori e ricercatrici sono già al lavoro nel nuovo laboratorio di circa 900 metri quadrati dove conducono esperimenti di biologia cellulare e molecolare con l’obiettivo di migliorare le conoscenze sulla salute e sulle malattie.

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01 dicembre 22


Focus sulle malattie cardiovascolari

La collaborazione tra enti di ricerca italiani e austriaci apre la strada a nuovi farmaci

Circa il 30 per cento della popolazione europea soffre di malattie cardiovascolari; circa il 40 per cento dei decessi in Italia e il 45 per cento in Austria è legato a queste patologie. Sviluppare terapie innovative per le malattie cardiovascolari e migliorare le condizioni delle persone che ne soffrono è stato l’obiettivo del progetto INCardio a cui Eurac Research ha partecipato assieme ad altri centri di ricerca italiani e austriaci. I risultati del progetto sono stati presentati ieri in Eurac Research.

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06 ottobre 22


Cardiomiopatia aritmogena: individuata una molecola che potrebbe contrastarla

Il risultato apre la strada alla ricerca farmacologica e arriva dopo sette anni di esperimenti

Il suo nome è MB-3 ed è una molecola di sintesi, cioè creata in laboratorio. Usata per limitare l’attività dell’enzima GCN5, riduce gli accumuli di grasso nelle cellule cardiache che caratterizzano la cardiomiopatia aritmogena, la malattia che ha stroncato in giovane età sportivi come il calciatore del Livorno Piermario Morosini o il giocatore di hockey dell’Asiago Darcy Robinson. La scoperta di una équipe di biologi di Eurac Research arriva dopo diversi anni di ricerche in collaborazione con l’Università medica di Innsbruck, il Centro cardiologico Monzino e l’Università statale di Milano.

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