Alto Adige

23 ottobre 24


Eurac Research ha presentato il “Gender Report – Alto Adige 2024”

Raccoglie dati, fatti ed esperienze e fornisce una panoramica sul tema

Partendo da risultati scientifici, con il “Gender Report – Alto Adige 2024” Eurac Research offre per la prima volta una panoramica interdisciplinare sul tema del genere in Alto Adige. Il rapporto mette in evidenza i tanti modi in cui il genere influenza la vita anche nella nostra provincia e combina le conoscenze sviluppate a livello locale con esperienze e buoni esempi provenienti dal resto d’Italia e da altri paesi. Il rapporto è stato presentato oggi con una conferenza stampa.

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11 ottobre 24


Riscoperta in Alto Adige una specie di coleottero data per estinta

Il cerambice del faggio (Rosalia alpina) è stato ritrovato dal team di ricerca di Eurac Research e della Provincia. Mancava da quasi cento anni.

Il suo corpo è blu a macchie nere ed è dotato di lunghissime antenne. Il cerambice del faggio è tra i coleotteri più grandi – e più belli – presenti in natura. In Alto Adige era considerato scomparso dal 1932, ma ora è stato ritrovato. La sua presenza dice molto sullo stato di salute delle foreste: le sue larve si nutrono di alberi maturi o in decomposizione, quindi è presente in foreste storiche dove gli alberi riescono a vivere a lungo, magari accanto a piante più giovani. Per il suo importante ruolo ecologico, il cerambice del faggio è protetto a livello europeo.

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27 settembre 24


Apprendisti e discriminazione: se ne parla troppo poco

Uno studio condotto da Eurac Research su incarico di AGB-CGIL fa luce sulle esperienze degli apprendisti con background migratorio in Alto Adige.

La percentuale di apprendisti e apprendiste con un background migratorio è in crescita in Alto Adige. Nelle scuole professionali tedesche e ladine la quota è del sei per cento, nelle scuole professionali italiane del 33 per cento. Anche nel mercato del lavoro gli apprendisti e le apprendiste con background migratorio svolgono un ruolo sempre più importante. Una buona parte di loro sperimenta l’emarginazione e il razzismo quotidianamente, ma spesso non ne è consapevole, come dimostra uno studio. Solo pochi casi di discriminazione vengono denunciati. Lo studio “Apprendisti, discriminazione e razzismi quotidiani in Alto Adige”, condotto da Eurac Research su incarico del sindacato AGB-CGIL, sarà presentato e discusso lunedì 30 settembre in Eurac Research.

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02 agosto 24


Invito a una chiacchierata alla stazione degli autobus di Bolzano

La ricercatrice di Eurac Research Verena Wisthaler e l’artista Maria Walcher invitano passeggeri e persone interessate a uno scambio di opinioni sulla forza lavoro straniera in Alto Adige mercoledì mattina, 7 agosto.

Sono venuti a lavorare in Alto Adige perché qui c’è urgente bisogno di loro: le autiste e gli autisti di autobus stranieri – che rappresentano più di un terzo dell’azienda locale SASA – sono al centro di una ricerca performativa condotta dall’artista Maria Walcher e dalla ricercatrice Verena Wisthaler nell’ambito di exCHANGE, un progetto di Eurac Research e Südtiroler Künstlerbund. Quali caratteristiche sono apprezzate in chi conduce un autobus e cosa si pensa in generale della forza lavoro straniera in Alto Adige? Artista e ricercatrice ne vorrebbero discutere con la cittadinanza mercoledì 7 agosto dalle ore 8.30 alle 12.30 alla stazione degli autobus di Bolzano. L’incontro è aperto a tutte le persone interessate.

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10 giugno 24


Indagine sulla crisi climatica: l’80 per cento della popolazione altoatesina si preoccupa

Eurac Research e l’Istituto provinciale di statistica ASTAT hanno rilevato con quali stati d’animo le persone in Alto Adige reagiscono al cambiamento climatico e alle sue conseguenze e analizzato quali tensioni e conflitti ne scaturisco.

La preoccupazione per il futuro del nostro pianeta e per la nostra stessa sussistenza è diffusa anche in Alto Adige. Lo dimostrano i risultati di un recente sondaggio condotto da Eurac Research e dall'Istituto di statistica dell'Alto Adige ASTAT. Nell’estate del 2023 è stato chiesto a 1.028 altoatesine e altoatesini quali stati d’animo e atteggiamenti associano alla crisi climatica e alle attuali strategie di contenimento. Sono state indicate soprattutto emozioni negative come preoccupazione e paura, ma anche frustrazione e impotenza. Si tratta del primo studio che analizza il fenomeno della cosiddetta “eco-ansia” in Alto Adige.

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13 marzo 24


Analizzati individui di epoca altomedievale rivenuti nel cimitero di Santo Stefano a Burgusio

Le analisi di Eurac Research hanno rivelato elevata varietà genetica e legami di parentela

I resti conservati nel cimitero altomedievale di Burgusio sono stati scoperti alla fine degli anni Ottanta dalla Soprintendenza provinciale ai beni culturali, durante i lavori di restauro della chiesetta di Santo Stefano. Si tratta di esigui corredi funerari e numerosi resti ossei: sia scheletri completi, che ossa sparse. Dal punto di vista archeologico questi ritrovamenti hanno suscitato due interrogativi principali: le persone sepolte nel cimitero hanno origini diverse? Gli individui trovati in un’unica tomba sono imparentati tra loro? A distanza di quasi quarant’anni, le analisi antropologiche e genetiche svolte nei laboratori di Eurac Research offrono delle risposte e aprono uno scorcio su flussi migratori e organizzazione sociale nel primo medioevo (IV-VII secolo d.C.).

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18 dicembre 23


Integrazione in Alto Adige: molte iniziative, ancora poca continuità

Eurac Research ha condotto uno studio sulle politiche di integrazione nei comuni dell’Alto Adige per conto del Servizio coordinamento per l’integrazione. I risultati sono stati presentati oggi.

Una lettera di benvenuto per i nuovi cittadini, programmi per promuovere la lettura e le competenze linguistiche, libri in diverse lingue nelle biblioteche: sono molte le iniziative dei comuni altoatesini per promuovere la buona convivenza tra persone con e senza background migratorio. Tuttavia, mancano ancora strategie a lungo termine, come dimostra uno studio di Eurac Research sulla politica di integrazione in Alto Adige: in quasi due terzi dei comuni esaminati, ad esempio, non esiste un piano per l’integrazione. I risultati dello studio “Politiche di integrazione a livello locale: prospettive e opportunità” sono stati presentati oggi 18 dicembre 2023.

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23 ottobre 23


La trasformazione della vita in montagna tra scienza e letteratura

Dai romanzi storici altoatesini alle storie dei villaggi rurali: un workshop di Eurac Research discute il rapporto tra testi letterari e conoscenze scientifiche nella regione alpina.

Si stima che dal 1980 nell’arco alpino le aziende agricole siano diminuite del 64 per cento. Si tratta di oltre 350.000 aziende agricole abbandonate. Queste cifre descrivono i cambiamenti, a volte drastici, delle aree rurali. Gli studi scientifici possono cogliere solo in modo limitato la portata di questi eventi sulla vita delle persone, sui destini individui che si nascondono dietro questa realtà. La letteratura, invece, ha a disposizione molti più strumenti per approfondire la vita e i sentimenti delle persone. Nel corso del workshop “Literatur und Wissen(schaft)” che si terrà dal 26 al 27 ottobre in Eurac Research si discuterà di quali interazioni esistano tra letteratura e scienza, di quanto i testi letterari contemporanei possano essere una fonte di conoscenza e di quale ruolo giochi la conoscenza scientifica nelle opere di narrativa. Il workshop si terrà in tedesco, senza traduzione.

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24 agosto 23


Domanda alla politica sociale: quale futuro per il sistema sociale in Alto Adige?

Eurac Research: il 28 agosto saranno presentati e discussi i risultati dei questionari condotti tra diversi gruppi di interesse

La carenza di personale qualificato, la cooperazione e la messa in rete di organizzazioni e servizi, il rafforzamento del volontariato e opzioni abitative personalizzate per ogni individuo: sono queste le questioni più urgenti evidenziate da uno studio condotto da Eurac Research. Lo studio ha analizzato in modo approfondito le principali preoccupazioni di tutti i gruppi di interesse attraverso cinque indagini non rappresentative condotte nell’ambito delle attività preparatorie del nuovo Piano sociale provinciale. In tutto sono stati analizzati circa 700 questionari. Il 28 agosto alle ore 11, verranno discusse in Eurac Research con esperti ed esperte del settore i risultati di recenti ricerche svolte dall’Istituto per il public management sul tema delle politiche sociali.

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27 luglio 23


Nuove specie di cavallette in Alto Adige: arrivate con il vento o in treno

Nuovi ritrovamenti nell’ambito del Monitoraggio della Biodiversità Alto Adige: per le specie amanti del caldo, la nostra regione è un habitat sempre più adatto a causa dei cambiamenti climatici

La *Metrioptera bicolor* e l’*Euchorthippus declivus* possono percorrere lunghe distanze con l’aiuto del vento e potrebbero essere arrivate da noi volando; la *Pezotettix giornae* dalle ali corte, invece, è probabilmente arrivata in Alto Adige con il treno. Questa specie di cavalletta è stata trovata per la prima volta nella Bassa Atesina, a 600 metri dalla linea ferroviaria del Brennero. Il Monitoraggio della Biodiversità Alto Adige, con cui Eurac Research registra la biodiversità dal 2019, ha portato a diverse nuove scoperte, tra cui specie di piante e pipistrelli. I motivi sono molteplici: da un lato, le specie animali e vegetali dell’Alto Adige non erano mai state censite in modo così sistematico. Dall’altro lato, sempre più specie amanti del caldo stanno trovando un habitat adatto a causa dei cambiamenti climatici. Inoltre, nuove specie vengono introdotte anche attraverso il trasporto di merci e persone.

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19 giugno 23


Le donne nella politica locale: come si comporta chi vota?

Uno studio di Eurac Research analizza nel dettaglio le candidature e il comportamento di voto in Alto Adige. I risultati saranno presentati il 22 giugno alle 19.

Nel comune di Anterivo, alle ultime elezioni comunali c’erano tante donne quanti uomini in lista. Il risultato: sei uomini più il sindaco e cinque donne sono stati eletti in consiglio comunale. Questo esempio illustra quello che dimostra anche la valutazione statistica delle ultime elezioni: non è vero che troppe candidature femminili riducono il tasso di successo delle singole donne, come sostiene un pregiudizio diffuso. Al contrario, quando il numero di candidate tra cui scegliere aumenta, più donne entrano nei consigli comunali. Un team di ricerca di Eurac Research e Apollis ha studiato quali fattori influenzano il comportamento di voto di uomini e donne analizzando i dati elettorali e conducendo un sondaggio rappresentativo della popolazione in Alto Adige con oltre 600 persone. I risultati saranno presentati giovedì 22 giugno alle 19 presso il centro di ricerca Eurac Research.

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27 marzo 23


A Bolzano la prima conferenza in Italia dell’Associazione europea delle organizzazioni di ricerca e tecnologia (EARTO)

Il 28 e 29 marzo al NOI Techpark si discute del ruolo delle organizzazioni scientifiche e tecnologiche nell'attuazione dell'agenda dell'innovazione dell'UE

Su invito di Eurac Research, l’Associazione europea delle organizzazioni di ricerca e tecnologia (EARTO) terrà per la prima volta la sua conferenza annuale in Italia, il 28 e 29 marzo. Il tema dell'evento è “Il ruolo delle organizzazioni di ricerca e tecnologia (RTO) nell'attuazione dell'agenda dell'innovazione dell'UE” con una particolare attenzione dedicata alla transizione energetica. L'evento si rivolge ai rappresentanti dei settori della ricerca, dell'industria e della politica, sia a livello internazionale che locale, e offre un'opportunità unica di scambiare idee di persona con i massimi rappresentanti europei del settore.

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08 aprile 22


L’architettura che resta. Francesco Mansutti e Gino Miozzo dal razionalismo a oggi

Una mostra per far conoscere e valorizzare l’architettura tra le due guerre a Bolzano

Francesco Mansutti e Gino Miozzo sono i due architetti padovani che tra il 1934 e il 1936 hanno realizzato a Bolzano la Casa della Giovane Italia, all’imbocco di ponte Druso. Oggi, grazie a un ampio progetto di riqualificazione, l’edificio è la sede di Eurac Research, un luogo in cui passato e presente convivono in armonia. Per far conoscere progetti e opere dei due architetti e valorizzare il patrimonio culturale come potenziale di sviluppo regionale, il centro di ricerca ospiterà la mostra “L’architettura che resta. Francesco Mansutti e Gino Miozzo dal razionalismo a oggi”. È un’iniziativa del Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, dell’Università degli studi di Padova e di Eurac Research, finanziata dalla Fondazione Caritro. La mostra sarà inaugurata con un evento aperto al pubblico il 12 aprile alle 18.

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01 aprile 22


Ripensare l’autonomia

Eurac Research e Center for Autonomy Experience invitano alla rassegna “Philosophicum Autonomia: conversazioni filosofiche sull’autonomia”

Autonomia finanziaria, rappresentanza paritetica nelle commissioni e rappresentanza proporzionale di tutti i gruppi linguistici: in Alto Adige, il termine “autonomia” è principalmente associato agli eventi storici del secolo scorso e al sistema giuridico, politico e amministrativo che ne deriva. Il significato di “autonomia” da una prospettiva filosofica sarà affrontato da filosofi, scrittori e teologi dal 5 al 9 aprile a Bolzano, Bressanone, Merano e Silandro. La rassegna si svolge in occasione del 50° anniversario del Secondo statuto di Autonomia e viene organizzata col sostegno di partner da tutto l’Alto Adige.

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02 dicembre 21


Studio CHRIS in Venosta: i 13 mila partecipanti pronti alla seconda fase

"Una risorsa consolidata e sempre più rilevante per la ricerca medica in Alto Adige e nel mondo"

Dopo la sospensione imposta dalla pandemia, il centro CHRIS dell’Ospedale di Silandro è tornato a popolarsi. Per gli oltre 13 mila venostani che tra il 2011 e il 2018 sono entrati a far parte dello studio CHRIS, è tempo di ripetere esami e misurazioni. Con questa seconda fase, lo studio di popolazione di Eurac Research e dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige diventa uno studio prospettico a lungo termine: continuerà a raccogliere dati sulla salute dei partecipanti e a metterli a disposizione della comunità scientifica internazionale e della sanità locale. Giovedì 2 dicembre il gruppo di lavoro dell’Istituto di biomedicina di Eurac Research ha incontrato i vertici dell’Azienda sanitaria per ripercorrere i primi dieci anni dello studio, celebrarne la ripresa e discutere le prospettive future.

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05 novembre 21


I frutteti tradizionali importanti per la tradizione, la biodiversità e la gastronomia

L'iniziativa "Baumgart" mostra i benefici ecologici ed economici dei frutteti tradizionali e premia i vincitori del concorso fotografico

Sono elementi molto importanti del nostro paesaggio culturale e sono di grande valore per la tradizione, l'economia e la gastronomia locale: si tratta di prati con alberi da frutto singoli ad alto fusto, detti frutteti tradizionali o in altoatesino anche “Baumgart” – da cui il nome dell’iniziativa –, “Pangert” o “Anger”. Ma soprattutto sono habitat importanti per innumerevoli specie animali e vegetali, come rivelato da un team di ricerca di Eurac Research nella conferenza del 5 novembre. Un esempio? In media, nei frutteti tradizionali studiati finora in Alto Adige sono state documentate oltre 20 specie di uccelli. La conferenza ha evidenziato il valore aggiunto dei frutteti tradizionali da un punto di vista ecologico ed economico, ed è stata organizzata nella cornice dell’iniziativa “Baumgart" da Eurac Research, Gallo Rosso, Bioland Alto Adige, associazione Sortengarten Südtirol, Heimatpflegeverband, Ufficio natura della Provincia autonoma di Bolzano. L’iniziativa ha lo scopo di contrastare la scomparsa dei frutteti tradizionali. Durante la serata sono state premiate le foto più belle dei frutteti altoatesini, inviate nell'ambito di un concorso fotografico.

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08 settembre 21


La varietà del paesaggio favorisce la biodiversità

Monitoraggio della Biodiversità Alto Adige: Eurac Research presenta i risultati dei primi due anni di ricerca

Per studiare farfalle e cavallette si avventurano con i retini da sfalcio sui ripidi pendii montani sotto il sole di mezzogiorno. Prima dell’alba stazionano silenziosi nelle radure boschive per identificare i richiami degli uccelli e per catalogare le piante vagliano ogni centimetro di terreno. Le ricercatrici e i ricercatori di Eurac Research stanno documentando in modo sistematico la biodiversità nei principali habitat della provincia. Nei primi due anni del Monitoraggio della Biodiversità Alto Adige hanno già analizzato 128 siti e identificato 1094 piante vascolari diverse, 116 specie di uccelli, 20 di pipistrelli e 128 di farfalle. Ma questo è solo un assaggio del lavoro che hanno svolto finora. Tra i risultati più rilevanti della ricerca, la conferma che un paesaggio culturale costituito da elementi diversi – per esempio prati intervallati da siepi, alberi, specchi d'acqua o masi tipici – fa crescere la biodiversità. L’8 settembre il gruppo di ricerca ha fatto il punto sui primi due anni di monitoraggio in una conferenza stampa.

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25 agosto 21


Mobilità elettrica: la svolta è cominciata

Un nuovo dossier di Eurac Research fa il punto di finanze, tecnologie e politiche sulla base delle ricerche più attuali

A luglio la Commissione europea ha proposto di vietare la vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035. Le reazioni generali sono state perplesse quando non allarmate, ma secondo i ricercatori di Eurac Research la svolta definitiva in questa direzione sarebbe già in atto. Negli ultimi due anni i dati della mobilità elettrica si sono impennati, tanto che le previsioni del settore non tengono il passo dei fatti. Solo tra il 2019 e il 2020 la percentuale delle auto elettriche a batteria sul totale di tutte le auto immatricolate in Italia è passato dallo 0,6 al 2,3 per cento, circa quattro volte tanto. È vero: sono numeri ancora bassi, ma l’evoluzione è molto veloce persino in un Paese in ritardo rispetto ad altre realtà europee (in Norvegia le auto elettriche superano già il 50 per cento nelle nuove vendite). C’entrano tecnologie sempre più sofisticate con costi in calo, le strategie dei governi e delle case automobilistiche. Quando sono nate le auto elettriche? Sono affidabili? Sono davvero green? Funzionano per il trasporto merci? Come si posiziona l’Alto Adige nel contesto generale? Un dossier di Eurac Research, disponibile sul magazine online del centro di ricerca, risponde in modo chiaro e sintetico a queste e altre domande con il supporto di infografiche e timeline.

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12 luglio 21


Dati altoatesini nella più ampia ricerca mondiale su genetica e Covid-19

Scoperti diversi punti del genoma umano associati alla gravità di Covid-19. Eurac Research tra le istituzioni coinvolte

Nel marzo del 2020, migliaia di scienziati in tutto il mondo si sono uniti per indagare una questione di estrema rilevanza: quali fattori genetici influenzano la gravità dell’infezione da Covid-19? Perché alcune persone sviluppano una malattia grave che richiede il ricovero in ospedale mentre altre presentano sintomi lievi o non ne hanno? Nei giorni scorsi è stato pubblicato su Nature uno straordinario risultato di questa ricerca: sono stati individuati 13 loci – punti del genoma umano – fortemente associati a un’infezione da Covid-19 grave. Questa scoperta è il frutto del lavoro di uno dei più grandi studi di genetica al mondo: il gruppo ha esaminato il genoma di quasi 50.000 pazienti Covid-19 e di due milioni di persone non infette. Tra queste anche i partecipanti agli studi condotti da Eurac Research nell’ultimo anno.

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25 maggio 21


La ricerca non si è fermata: meno convegni, più progetti e più personale

Eurac Research presenta il bilancio di un anno di lavoro in pandemia

La partecipazione a convegni specialistici si è più che dimezzata, ma l’isolamento non è stato improduttivo. Nel 2020 gli articoli accettati per la pubblicazione in riviste scientifiche sono aumentati del 20,4 per cento rispetto al 2019 e sono state presentate 88 proposte di progetti europei: il 25,7 per cento in più rispetto all’anno precedente. Finora ne è stato approvato oltre il 30 per cento, con un incremento del 47,1 per cento del budget complessivo amministrato per tutti i progetti in corso. La prima conseguenza è stato un aumento del personale pari al 6,4 per cento. Il bilancio 2020/2021 di Eurac Research è stato presentato lo scorso venerdì all’assemblea dei soci.

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